L'accordo è conseguente ad una missione guidata dalla Regione FVG alla quale ha preso parte l'Authority di Trieste. Il primo passo della collaborazione sarà l'organizzazione di un evento per illustrare agli operatori economici le opportunità offerte dai due scali, con l'obiettivo di incrementare i traffici e creare nuove occasioni di sviluppo. Oltre alle analogie morfologiche e strutturali che legano i Porti di Trieste e Shimizu, va sottolineata la capacità produttiva dell'area della Prefettura di Shizuoka, dove sono situati gli stabilimenti Honda, Toyota, Suzuki e Yamaha. Durante la visita, il direttore del Porto di Shimizu, Tetsuya Fujinami, ha ricordato che la movimentazione container per lo scalo giapponese è stata di 429.651 TEU nel 2015, grazie ai due Terminal (con fondali di 12 e 15 metri), uno dei quali attrezzato per navi RO-RO. Nell'area portuale, inoltre, sono presenti un importante deposito di gas liquido (GNL) e alcuni silos destinati all'agroalimentare.
Dopo il sopralluogo allo scalo di Shimizu, si è tenuta una riunione tecnica con il vicegovernatore (con delega ai Trasporti) della Prefettura di Shizuoka, Kyoji Nanba, e un incontro con il governatore Heita Kawakatsu, che ha ribadito la volontà di proseguire verso una concreta collaborazione in ambito portuale.
Trieste-Shimizu, al via collaborazione con il porto giapponese
7 Ottobre 2016