Rispetto al 2016, quindi, i Teu transitati per il terminal contenitori gestito da TMT sono cresciuti del 21,6%, mentre il numero di container – che a fine anno si è attestato a 352.484 unità – è salito del 20,97%, sempre rispetto al dato dell'anno precedente. Si tratta di due record storici per il terminal - nonostante l'instabilità dei mercati -, che vede premiata la politica di costante attenzione agli investimenti sia in equipment che sul fronte ferroviario. Nella lettura dei dati, va segnalato come l'elevato incremento del traffico intermodale, oltre a fornire un contributo sostanziale al record nazionale fatto segnare dal Porto di Trieste, rivesta un significato particolare per la sostenibilità del sistema industriale. Un numero elevato di treni, infatti, si traduce in centinaia di camion tolti dalla strada e quindi un risparmio in termini di inquinamento ambientale, a fronte degli aumenti di traffico.
«Le prospettive per il 2018 sono buone – ha commentato il presidente di TMT, Fabrizio Zerbini - e va da sé che punteremo a battere il record dell'anno appena trascorso. I risultati del 2017 sono stati raggiunti anche grazie alle lavoratrici e ai lavoratori tutti del terminal: sono sicuro che i nuovi traguardi saranno ottenuti anche confermando l'impegno di chi ogni giorno presta la propria opera».
Trieste Marine Terminal, un 2017 da record: container a +21,6%, volumi via treno a +47,7%
26 Gennaio 2018