Uno dei compiti del nuovo presidente sarà proprio quello di integrare il Porto di Trieste con le altre infrastrutture portuali regionali, continuando a cercare nuovi investitori, rilanciando traffici, connessioni ferroviarie e sviluppo retroportuale con azioni di marketing mirate, soprattutto all'estero. “Uno dei prossimi step sarà l’adeguamento delle infrastrutture, come il progetto della Stazione di Campo Marzio. La settimana prossima – ha annunciato D'Agostino - firmeremo un protocollo con la Regione FVG e RFI per la progettazione definitiva, con un investimento congiunto di circa 70 milioni di euro, grazie al quale saremo in grado di movimentare il triplo dei treni che riusciamo a movimentare oggi”.
Prosegue, intanto, l'attività di rilancio del Punto Franco e lo sviluppo delle attività connesse. “Il mercato segue elementi oggettivi:18 metri di fondali e una capacità ferroviaria che non ha nessuno in alto Adriatico. E quindi il mercato ci sta premiando. Su questo continueremo a focalizzarci – ha concluso il neopresidente - per rilanciare Trieste e il suo porto”.
Trieste, D’Agostino presidente anche per il Porto di Monfalcone
10 Novembre 2016