“Questo progetto ha una grande valenza perché espande il raggio di azione del porto di Trieste a nord, verso i Paesi scandinavi e potenzialmente la Russia; a sud-est, oltre la Turchia, partner ormai consolidato dello scalo, anche verso l’Iran e altre destinazioni. Il collegamento conferma la grande vocazione ferroviaria di Trieste, centrale per l’intero sistema portuale italiano” ha detto il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, Zeno D’Agostino.
Il nuovo collegamento si inserisce nel contesto del crescente sviluppo del porto di Trieste, che ha visto un incremento del 68% di traffici ferroviari in due anni (+27% nel solo 2015), per un totale di più di 7600 treni movimentati nell’anno appena concluso.
Trasporto intermodale, Trieste entra nel Corridoio Adriatico-Baltico
27 Febbraio 2017