Dopo alcuni anni nei quali il flusso di merci in export è stato leggermente superiore all'import, i dati del 2016 hanno mostrato un forte incremento del traffico in import, che supera le esportazioni. Il traffico di container pieni, inoltre, è cresciuto in totale dell'8,9% nel corso dell'anno. Il numero delle navi gestite da TMT (618) è rimasto in linea con quanto fatto nel 2015. Il 2016, però, si è rivelato un punto di svolta per quanto riguarda le connessioni intermodali: l'apertura del primo treno-blocco di collegamento con Salisburgo, la forte crescita del traffico con l'Ungheria e i nuovi treni-blocco con Dunajska Streda e Ostrava (in collaborazione con Metrans e MSC) rappresentano delle pietre miliari per TMT, degli elementi chiave per lo sviluppo di ulteriori collegamenti intermodali nel corso del 2017.
Durante l'anno scorso, l'importante piano di investimenti di TMT è proseguito con la consegna della prima gru STS dopo l'upgrade (la capacità è ora a 21 file di container su 8 tiri dal ponte) e l'inizio del revamping per la seconda gru, che sarà consegnata nel mese di marzo 2017. Con questi investimenti, il Porto di Trieste è pronto ad operare le navi di nuova generazione fino a 16.000 teus, unico terminal dell'Adriatico in grado di gestire questa tipologia di navi.