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Porto di Trieste, accordo con l’Iran sulle Zone franche

“L’accordo di oggi – ha spiegato il Commissario dell'Authority, Zeno D’Agostino – è il primo atto per la costituzione di un network internazionale delle Zone Franche, dove Trieste può diventare il riferimento a livello europeo”.
L'accordo fa seguito ai rapporti commerciali fra Trieste e Iran, avviato nei mesi scorsi con una serie di missioni nel Paese asiatico. A seguito degli incontri erano già stati siglati accordi di collaborazione con la compagnia di bandiera IRISL (Islamic Republic of Iran Shipping Lines) e la Port & Maritime Organization (ente governativo con compiti di coordinamento sulla gestione dei porti iraniani).
“Trieste in questo momento è il punto di riferimento in Italia per l’Iran dal punto di vista commerciale, finanziario, logistico e portuale – ha continuato D’Agostino – e la firma di oggi sancisce la volontà e la capacità del nostro porto di coinvolgere soggetti internazionali nelle attività di rilancio del Punto Franco di Trieste”. Per Fabrizio Zerbini, presidente dell’Associazione nazionale terminalisti portuali del Friuli Venezia Giulia, “... grazie al lavoro portato avanti in questi mesi dalle istituzioni, in particolare dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dall'Autorità portuale di Trieste, è stata avviata una collaborazione concreta tra lo scalo triestino e l'Iran. Ora si aprono nuove prospettive per i traffici, oltre che per i contenitori, per l'impiantistica, il Ro-Ro e il petrolio”.
La firma è avvenuta in occasione del convegno “Trieste, port of opportunities”, tenutosi ieri a Trieste e organizzato per mettere in contatto imprenditori e istituzioni nell'ambito dei nuovi rapporti commerciali fra Italia e Iran.

Riccardo CorettiPorto di Trieste, accordo con l’Iran sulle Zone franche