News

Porto di Trieste: 80 milioni di euro per i progetti europei

«Rafforzare il settore della ricerca attraverso i finanziamenti comunitari, nazionali e regionali è una priorità. In un porto competitivo serve una strategia che non valorizzi solo lo sviluppo delle infrastrutture, ma anche i settori della conoscenza e dell’innovazione, nonché il dialogo continuo con gli enti di formazione e ricerca del territorio». E' questa la tesi del presidente dell'Authority del Porto di Trieste, Zeno D’Agostino, secondo il quale la strada dell'innovazione è necessaria per aumentare la competitività.
I programmi di finanziamento sono distribuiti tra CEF (Connecting Europe Facilities), Horizon 2020, Interreg Med, Interreg Spazio Alpino, Interreg Central Europe e Interreg ADRION. Sono 9, invece, i progetti di cui l'Authority è partner: infrastrutture (NAPA4CORE e Adri-Up), mobilità sostenibile per crocieristi (LOCATIONS), information tecnology (PORTIS), misure per la sostenibilità ambientale (SUPAIR, TalkNET), studio per ottimizzare il trasporto ferroviario (AlpInnoCT, ISTEN) e studio per rendere più efficiente la collaborazione tra i diversi stakeholder portuali (Clusters 2.0).

Riccardo CorettiPorto di Trieste: 80 milioni di euro per i progetti europei